A partire dai 6 anni: si possono vedere se mancano o ci sono tutti i permanenti, compresi i germi degli ottavi, se ci sono carie, cisti, sinusiti, denti inclusi o malposti.
Risulta inoltre molto utile ed importante in caso di traumi accidentali.
A fare una diagnosi e una previsione di sviluppo e crescita ossea, dentale ed estetica del viso. Inoltre, in base alla forma delle prime vertebre cervicali, è possibile stabilire in quale fase di crescita è più opportuno per il paziente partire o meno con il trattamento ortodontico.
In futuro, oltre agli esami richiesti di routine, con la mappatura genetica (esame del sangue o della saliva), avremo un quadro più completo e sicuro sulla qualità e quantità di crescita delle varie componenti craniali e di tutto il corpo, specialmente nelle asimmetrie o con difetti e malattie ereditarie. Le indagini radiografiche della testa così come la RX del polso, sono alcuni dei mezzi diagnostici. Per un quadro completo l’ortodontista valuterà tutti i parametri funzionali in statica e dinamica compresi soprattutto quelli estetici (ad esempio per una simulazione del sorriso).